Cinque Superfoods Macrobiotici!

By 14:18 ,




CIAO  A TUTTI!!!

Oggi voglio parlarvi di cinque alimenti che personalmente amo ed utilizzo molto spesso nella mia alimentazione. Oltre ad aggiungere gusto e sapore, hanno delle speciali peculiarità che li rendono anche curativi . Scopriamoli insieme!


 

1-GOMASIO: il gomasio non è altro che una miscela di semi di sesamo macinati con sale fino. È possibile acquistarlo pronto, spesso arricchito di erbe ed alghe, oppure prepararlo semplicemente in casa con una speciale ciotola, munita di pestello, chiamata SURIBACHI . Questo condimento è ottimo da utilizzare come sana alternativa al sale, poiché dà sapore e offre tutte le virtù dei semi di sesamo, che è ricco di vitamine,grassi insaturi, sali minerali e anche piccole dosi di proteine. Consumare uno o due cucchiaini di gomasio sulle verdure, nell’insalata, nella pasta aiuta a contrastare la stanchezza, a migliorare la memoria e a mantenere in forma le nostre difese immunitarie. Un piatto di riso integrale con gomasio, parmigiano ed olio extravergine d’oliva è il pasto ideale da consumare prima di un esame importante o di un evento che richiede tutta la nostra energia e concentrazione! Il gomasio contiene sostanze antiossidanti che regolano le funzioni epatiche ed il livello del colesterolo nel sangue. È anche un alimento calorico, quindi è importante non eccedere nelle dosi per poter comunque beneficiare di questo alimento prezioso senza rischio di sovrappeso.

2- ACIDULATO DI UMEBOSHI: anche questo condimento è di origine giapponese ed è una sorta di aceto realizzato con delle prugne chiamate umeboshi,che sono in realtà una particolare varietà di albicocche che crescono in Cina e in Giappone. All’inizio dell’estate vengono raccolte ancora acerbe, fatte essiccare e messe sotto sale in barili di legno. Si lasciano macerare per circa 12 mesi avvolte in foglie di shiso,la pianta che regala loro un meraviglioso rosso purpureo. Le umeboshi sono note in tutto il mondo come “ le prugne dei miracoli” proprio per le loro innumerevoli proprietà benefiche. Sono un cibo ALCALINO e ciò significa che sono in grado di riequilibrare il ph del sangue e quindi creare uno stato di salute nel nostro corpo. Sono usate per curare problemi digestivi e intestinali, raffreddori, febbre, per depurare il fegato e i reni,per contrastare  debolezza e stanchezza e problemi di circolazione. L’acidulato che si ricava dalla lavorazione di  queste prugne è un aceto dal sapore acido-salato, estremamente particolare che a mio parere o si ama o si odia. Io lo trovo ottimo, rinfrescante saporito e anche dissetante! Ne basta poco per insaporire, lo uso nelle insalate miste e lo adoro sulle verdure lessate come carote e fagiolini. E’ già salato, per cui basta aggiungere solo un filo d’olio ed il pranzo è servito!

 
 


3- SALSA DI SOIA BIO: la salsa di soia è una salsa fermentata ottenuta dalla  lavorazione di soia, grano tostato,acqua, sale e koji ( un fungo). Ormai conosciuta in tutto il mondo,è un comune ingrediente della cucina asiatica e sud orientale. Ha qualità antiossidanti, ma ha anche un elevato contenuto di sale, per cui attenzione se facciamo diete povere di sodio ad utilizzarne una piccola quantità e non molto spesso. La varietà più diffusa comprende SHOYU e TAMARI,  il primo tipo dal sapore più delicato, il secondo più deciso.
Ottima anche la salsa TERIYAKI, più densa e dolce per via del contenuto di melassa. La salsa di soia può essere utilizzata da sola oppure mescolata ad altri ingredienti con cui si sposa meravigliosamente, come ZENZERO, SESAMO, OLIO DI SESAMO, AGRUMI. Personalmente la utilizzo tal quale per dare sapore ad un minestrone di verdure, alle verdure lesse o saltate in padella. Immancabile in autunno la mia zucca al forno con salsa di soia ( zucca a pezzetti in una teglia con bordi alti, aggiungo acqua fino a coprirla, due cucchiai di salsa di soia ed un filo d’olio extravergine d’oliva…una bontà!).

4- TAHIN: la mia passione per il sesamo non si esaurisce al gomasio! XD anche il tahin è infatti a base di sesamo, una crema golosa ottenuta dalla lavorazione dei semi che sono ricchi di olio di sesamo. La trovo deliziosa sulle fette biscottate e nei dolci! Potete preparare una crema ottima per la colazione, energetica e nutriente, mescolando due cucchiai di crema di sesamo con uno abbondante di miele, e conservando in un barattolino ben chiuso in luogo asciutto…ma vi avviso che non durerà a lungo, la consumerete molto velocemente!! Eeheheh!! La utilizzo anche per preparare l’HUMMUS e il BABAGANOUSCH, di cui vi posterò la ricetta prossimamente! ;-) il tahin è ricco di vitamine B, ferro, magnesio, selenio, grassi insaturi, sesaminolo e calcio. È un alimento salutare dalle buone proprietà antiossidanti,che non dovrebbe mancare nella nostra alimentazione.


5- THE’ BANCHA: questo thè leggero dal gusto delicato è una vera miniera di vitamine ed oligoelementi! è solitamente utilizzato nella cucina macrobiotica al posto dell’acqua, per accompagnare i pasti.  Originario del Giappone, è un thè verde quasi privo di teina che favorisce la digestione, accelera il metabolismo ed è un vero concentrato di  sostanze indispensabili come calcio, vitamina A e ferro; alleato di vista ed ossa, si usa per attenuare i sintomi della menopausa, per depurare ed ALCALINIZZARE il sangue, abbassare la glicemia e anche come diuretico!se ne trovano principalmente due qualità: l’HOJICHA che si ricava dalle foglie della Camelia Japonica, e il KUKICHA, ottenuto dai rametti tostati della stessa pianta invecchiata di almeno tre anni, e che quindi ha un gusto più deciso. Il primo si prepara in infusione coperto per 5 minuti con acqua ad 80 ° -quindi non bollente- e poi si filtra;il secondo va fatto bollire per una decina di minuti, lasciato riposare per altri dieci minuti e poi filtrato. I rametti si possono riutilizzare una seconda volta per preparare altro thè.  Per gustare al meglio questa bevanda è preferibile NON AGGIUNGERE ZUCCHERO, ma piuttosto, se se ne sente la necessità, dolcificare con miele o con malti naturali.

 

Spero che questo post vi sia stato utile!!

A prestissimo Valentina :-)

 

 

 

 

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4 commenti

  1. Ma il tè Bancha e il tè bianco sono la stessa cosa?

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  2. No tesoro! il thè bianco è composto dalle foglie più giovani della pianta, mentre quelle del thè bancha sono mature e stagionate, infatti hanno un gusto completamente diverso...;-)

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  3. Anche io utilizzo tutti questi alimenti regolarmente, tranne l'acidulato di umeboshi, che non mi piace.
    Bel post, molto utile!
    ciao, buonanotte.
    Serena

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