Cinque Superfoods Macrobiotici!
CIAO A TUTTI!!!
Oggi voglio parlarvi di cinque alimenti che personalmente
amo ed utilizzo molto spesso nella mia alimentazione. Oltre ad aggiungere gusto
e sapore, hanno delle speciali peculiarità che li rendono anche curativi .
Scopriamoli insieme!

1-GOMASIO: il gomasio non è altro che una miscela di semi di
sesamo macinati con sale fino. È possibile acquistarlo pronto, spesso
arricchito di erbe ed alghe, oppure prepararlo semplicemente in casa con una
speciale ciotola, munita di pestello, chiamata SURIBACHI . Questo condimento è
ottimo da utilizzare come sana alternativa al sale, poiché dà sapore e offre
tutte le virtù dei semi di sesamo, che è ricco di vitamine,grassi insaturi,
sali minerali e anche piccole dosi di proteine. Consumare uno o due cucchiaini
di gomasio sulle verdure, nell’insalata, nella pasta aiuta a contrastare la
stanchezza, a migliorare la memoria e a mantenere in forma le nostre difese
immunitarie. Un piatto di riso integrale con gomasio, parmigiano ed olio
extravergine d’oliva è il pasto ideale da consumare prima di un esame
importante o di un evento che richiede tutta la nostra energia e
concentrazione! Il gomasio contiene sostanze antiossidanti che regolano le
funzioni epatiche ed il livello del colesterolo nel sangue. È anche un alimento
calorico, quindi è importante non eccedere nelle dosi per poter comunque
beneficiare di questo alimento prezioso senza rischio di sovrappeso.
2- ACIDULATO DI UMEBOSHI: anche questo condimento è di origine
giapponese ed è una sorta di aceto realizzato con delle prugne chiamate
umeboshi,che sono in realtà una particolare varietà di albicocche che crescono
in Cina e in Giappone. All’inizio dell’estate vengono raccolte ancora acerbe,
fatte essiccare e messe sotto sale in barili di legno. Si lasciano macerare per
circa 12 mesi avvolte in foglie di shiso,la pianta che regala loro un
meraviglioso rosso purpureo. Le umeboshi sono note in tutto il mondo come “ le
prugne dei miracoli” proprio per le loro innumerevoli proprietà benefiche. Sono
un cibo ALCALINO e ciò significa che sono in grado di riequilibrare il ph del
sangue e quindi creare uno stato di salute nel nostro corpo. Sono usate per curare
problemi digestivi e intestinali, raffreddori, febbre, per depurare il fegato e
i reni,per contrastare debolezza e
stanchezza e problemi di circolazione. L’acidulato che si ricava dalla
lavorazione di queste prugne è un aceto
dal sapore acido-salato, estremamente particolare che a mio parere o si ama o
si odia. Io lo trovo ottimo, rinfrescante saporito e anche dissetante! Ne basta
poco per insaporire, lo uso nelle insalate miste e lo adoro sulle verdure
lessate come carote e fagiolini. E’ già salato, per cui basta aggiungere solo
un filo d’olio ed il pranzo è servito!
3- SALSA DI SOIA BIO: la salsa di soia è una salsa
fermentata ottenuta dalla lavorazione di
soia, grano tostato,acqua, sale e koji ( un fungo). Ormai conosciuta in tutto
il mondo,è un comune ingrediente della cucina asiatica e sud orientale. Ha
qualità antiossidanti, ma ha anche un elevato contenuto di sale, per cui
attenzione se facciamo diete povere di sodio ad utilizzarne una piccola
quantità e non molto spesso. La varietà più diffusa comprende SHOYU e
TAMARI, il primo tipo dal sapore più
delicato, il secondo più deciso.
Ottima anche la salsa TERIYAKI, più densa e
dolce per via del contenuto di melassa. La salsa di soia può essere utilizzata
da sola oppure mescolata ad altri ingredienti con cui si sposa
meravigliosamente, come ZENZERO, SESAMO, OLIO DI SESAMO, AGRUMI. Personalmente
la utilizzo tal quale per dare sapore ad un minestrone di verdure, alle verdure
lesse o saltate in padella. Immancabile in autunno la mia zucca al forno con salsa
di soia ( zucca a pezzetti in una teglia con bordi alti, aggiungo acqua fino a
coprirla, due cucchiai di salsa di soia ed un filo d’olio extravergine
d’oliva…una bontà!).
4- TAHIN: la mia passione per il sesamo non si esaurisce al
gomasio! XD anche il tahin è infatti a base di sesamo, una crema golosa
ottenuta dalla lavorazione dei semi che sono ricchi di olio di sesamo. La trovo
deliziosa sulle fette biscottate e nei dolci! Potete preparare una crema ottima
per la colazione, energetica e nutriente, mescolando due cucchiai di crema di
sesamo con uno abbondante di miele, e conservando in un barattolino ben chiuso
in luogo asciutto…ma vi avviso che non durerà a lungo, la consumerete molto
velocemente!! Eeheheh!! La utilizzo anche per preparare l’HUMMUS e il
BABAGANOUSCH, di cui vi posterò la ricetta prossimamente! ;-) il tahin è ricco
di vitamine B, ferro, magnesio, selenio, grassi insaturi, sesaminolo e calcio.
È un alimento salutare dalle buone proprietà antiossidanti,che non dovrebbe
mancare nella nostra alimentazione.
5- THE’ BANCHA: questo thè leggero dal gusto delicato è una
vera miniera di vitamine ed oligoelementi! è solitamente utilizzato nella
cucina macrobiotica al posto dell’acqua, per accompagnare i pasti. Originario del Giappone, è un thè verde quasi
privo di teina che favorisce la digestione, accelera il metabolismo ed è un
vero concentrato di sostanze
indispensabili come calcio, vitamina A e ferro; alleato di vista ed ossa, si
usa per attenuare i sintomi della menopausa, per depurare ed ALCALINIZZARE il
sangue, abbassare la glicemia e anche come diuretico!se ne trovano
principalmente due qualità: l’HOJICHA che si ricava dalle foglie della Camelia
Japonica, e il KUKICHA, ottenuto dai rametti tostati della stessa pianta
invecchiata di almeno tre anni, e che quindi ha un gusto più deciso. Il primo
si prepara in infusione coperto per 5 minuti con acqua ad 80 ° -quindi non
bollente- e poi si filtra;il secondo va fatto bollire per una decina di minuti,
lasciato riposare per altri dieci minuti e poi filtrato. I rametti si possono
riutilizzare una seconda volta per preparare altro thè. Per gustare al meglio questa bevanda è
preferibile NON AGGIUNGERE ZUCCHERO, ma piuttosto, se se ne sente la necessità,
dolcificare con miele o con malti naturali.
Spero che questo post vi sia stato utile!!
A prestissimo Valentina :-)
4 commenti
Ma il tè Bancha e il tè bianco sono la stessa cosa?
RispondiEliminaNo tesoro! il thè bianco è composto dalle foglie più giovani della pianta, mentre quelle del thè bancha sono mature e stagionate, infatti hanno un gusto completamente diverso...;-)
RispondiEliminaAnche io utilizzo tutti questi alimenti regolarmente, tranne l'acidulato di umeboshi, che non mi piace.
RispondiEliminaBel post, molto utile!
ciao, buonanotte.
Serena
Grazie Serena! :-)
RispondiElimina